LA DANZA DEGLI GNOMI E ALTRE FIABE
! Padre caro, non ci ravvisate? siamo le vostre figliuole! Che colpa è la nostra? Che vendetta è la vostra? Liberateci, per pietà!... Il Re le guardava
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occhi. Erano la farfalla, la cetonia ed il soffione. - Il vento ci porta con te, Piumadoro. Ti seguiremo e ti aiuteremo nel tuo destino. Piumadoro si
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la mensa e diceva: - A quest'ora ci si abbigliava per il ballo... Doralice rigovernava i piatti e diceva: - A quest'ora le nostre donne ci davano il
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quella montagna. - Tu ci vuoi beffare... In quel momento la freccia partì e l'uomo disse: - Ecco... L'ho uccisa... Ma di qui alla montagna ci sono sette
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, non ci lasciare! E gli Spiritelli benigni le facevano ressa intorno, tentavano di arrestarle il passo abbracciandole con tutta forza la caviglia
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rivolgendosi a Prataiolo che ballava con loro: - Vedete? Questo mascalzone di marito, quando lo si prega di sfamarci, prende il suo flauto dannato e ci
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quattro alabardieri gli fermarono il passo. - Principe, dove andate? - Dal re. - Non ci si presenta così a Sua Maestà. Dite il vostro nome e se il Re vorrà
Accademia della crusca
